Lago di garda
Lago di Garda Slow

Lago di Garda Slow

E’ sicuramente importante anche per il Lago di Garda descrivere le tipologie di turismo innovativi rispetto alla tradizionale balneazione lacustre, che si stanno sviluppando sul lago e che potrebbero essere declinate maggiormente in experience di turismo lento.

In primis, con riferimento al settore enogastronomico vi è molta somiglianza al territorio della Valpolicella soprattutto dal punto di vista dei vini, essendo il Lago di Garda ricca di cantine vitivinicole; inoltre il lago di Garda è caratterizzata da una vasta presenza di oleifici.

L’Olio di Garda DOP è presente nelle parti del Lago Orientale(Veronese), Occidentale (Bresciana), Settentrionale (Trentina), sebbene la prevalenza di ulivi adibiti alla realizzazione di tale olio sia riferita soprattutto a Peschiera del Garda, Bardolino, Torri del Benaco e Malcesine. L’olio di Garda Dop rappresenta la filosofia slow in tutte le sue forme in quanto autentico e legato al territorio veronese, abbinabile a ogni piatto quotidiano, trasportatore di una storia autentica e culturale legata a Verona, inconsueto e focalizzato sul mostrare una parte di Verona nascosta  e non tradizionalmente frequentata dal turismo veronese,  di qualità grazie alla tracciabilità e alla trasparenza che permettono al prodotto stesso di far acquisire una certificazione DOP , elegante in quanto si unisce delicatamente alle pietanze, imprevedibile perché esterno ai più comuni abbinamenti, originale perché intende raccontare la sua storia ed in grado di emozionare, accogliendo l’ospite nella propria casa (frantoio) e facendolo sentire al sicuro e desideroso di essere portavoce positivo della cultura secolare trasmessa, permette inoltre di prendere del tempo per se stessi e crea wellbeing attraverso la possibilità di recarsi nei vari frantoi con la bicicletta e assaporando un’experience outdoor durante lo spostamento.

Lago di Garda, Olio e Vino

Clima unico del Lago di Garda

Il Lago di Garda non è solo caratterizzato dal turismo enogastronomico, in particolare  legato all’olio, ma è anche fonte di turismo naturalistico e sportivo, grazie alla Funivia di Malcesine e il Monte Baldo, aree rinomate per il panorama e per le attività sportive che in esso si possono svolgere, come, lo sci tradizionale e alpino, lo snowboard, le ciaspole, trekking (clicca qui per scoprire i percorsi slow) e hiking lungo i sentieri del Baldo che si affacciano sul lago e nordik walking, paracadutismo, mongolfiera, canoa, vela, alpinismo, bike (clicca qui per scoprire i percorsi di bike slow).

E’ evidente quindi che si sta sempre di più puntando sull’associare  il territorio stesso ad una zona dove poter fare sport in ogni momento dell’anno e tutto ciò è positivo per comunicare la volontà di Verona di destagionalizzare le presenze, soprattutto nel Lago di Garda.

Lago e Vela
Lago e paesaggio funivia

Rilevanti, come già accennato, e coerenti con il turismo lento sono i percorsi di trekking e anche quelli in bicicletta. Oggigiorno molto diffuse sono le asimmetrie informative sul mondo della bicicletta, collegate allo slow tourism.

Occorre quindi fare chiarezza su chi sia la figura del Turista Ciclabile; in particolare esso è una figura alternativa alle tradizionali e la principale classificazione che si richiama è la seguente:

– da un lato vi sono i running biker e mountain biker, che rientrano all’interno del segmento sportivo

– dall’altra vi è cicloturista che è il viaggiatore appassionato di bici che fa itinerari lunghi di almeno 100 km transitanti e solitamente non ad anello. Questo target si sposta soprattutto su percorsi ciclabili protetti, con sfondo asfaltato o nello sterrato in buone condizioni. Rappresentano un pubblico molto vasto, informato ed attrezzato perciò richiedono una maggiore attenzione nella logistica. Lui apprezza il viaggio, ma non è per il ritorno economico del turismo, infatti cerca ostelli economici perché vuole fare la vacanza in maniera easy.

-Il target del turismo lento non è il cicloturista che, come espresso da Novikov, professionista di bike, è una “formula più soft di chiamare lo sportivo”,  ma è il turista ciclabile, una terza figura,  ovvero colui che fa al massimo 20 km, ed è sia turista, sia residente per scoprire i luoghi di casa propria . La differenza tra le due figure è che il cicloturista transita, non sosta, mentre il turista ciclabile sì. Lo sportivo ovviamente è fuori dal target di riferimento.

Il turismo ciclabile darebbe molti vantaggi e risolverebbe molti problemi, come quello di contribuire all’aumento dei posti di lavoro, riduzione dell’inquinamento e consente inoltre il raggiungimento degli standard di sostenibilità dei comuni coinvolti.

Inoltre il turista ciclabile, al contrario del cicloturista, ha maggiore willingness to pay, soprattutto con riferimento a spese legate anche ad altre experience e tipologie diverse di turismo, ponendo ad esempio maggior interesse per l’enogastronomia locale, posizionata al 5° posto tra le motivazioni di soggiorno del turista ciclabile, a differenza dei cicloturisti tradizionali che la collocano al 12° posto.

Maggiore Willingness to pay per il turista cliclabile

E’ importante pertanto unire il prodotto bike con altre experience coerenti con lo slow tourism. Per comprendere con quali experience il prodotto bike possa essere integrato si riporta un’indagine dove sono stati intervistati 58 tour operator e 40 di questi integrano la bike con: Sport e vacanza attiva (95%), Città d’arte (47,5%), Enogastronomia e visita ai borghi (100%), Parchi e natura (37,5%), Laghi (32,5%), Montagna (30%), Cultura e benessere (71%).  Tutto ciò rientra nel concetto di slow tourism, che a sua volta è coerente con il profilo di Verona declinabile nell’accezione lenta.

Per comprendere appieno l’importanza della bicicletta e il suo legame con altre experiences aventi un’accezione lenta, è bene ribadire che la prima cosa che muove la bici è il fatto di avere una soluzione alternativa ai problemi di tutti i giorni, come la presenza dell’inquinamento e, con riferimento alla zona del lago di Garda, si risolve il problema del traffico creato da chi si reca presso i parchi di divertimento, che sono in continua crescita. Una soluzione che si è creata è quella di aver messo a servizio delle strutture ricettive dei mezzi a pedale (bici) per raggiungere parchi o luoghi di culto come santuari e tutto ciò diventa un turismo alternativo sia alla tradizionale bicicletta sportiva, sia al turismo dei parchi, potendo vivere più experiences contemporaneamente. Così facendo si sfrutta il parcheggio delle strutture recettive che tolgono auto sul territorio. Tutto ciò genera un meccanismo che è lo slow motion, il cui fruitore è il turista lento, che nell’accezione della bicicletta viene definito turista ciclabile, dove non è la meta, ma il viaggio che paga il turista.

Il lago di Garda inoltre è ricco di Borghi caratteristici, come quelli di Campo, noto per i presepi, Cassone, dove risiede il fiume più piccolo del mondo Aril, la località di Crero, che ospita un suggestivo ponte tibetano, oleifici e una vista a 360 gradi del lago; da ultimo, ma non per importanza vi è Borghetto, uno dei borghi più belli di Italia, situato sulle sponde del fiume Mincio.

Borghetto, uno dei Borghi più belli di Italia
Il "fiume più CORTO del mondo" è a un paio d'ore da Milano - Milano Città  Stato
Aril, fiume più piccolo del mondo

Non mancano nemmeno i Castelli sul lago di Garda e un tour dedicato a questi, come quelli di Peschiera, Lazise, Torri , Malcesine e di Sirmione, quest’ultimo allocato nella sponda bresciana del Lago di Garda, e quello di Arco, situato nella parte trentina. Il lago di Garda infatti è noto per essere l’unico lago che tocca 3 regioni diverse, ovvero il Trentino alto adige, Veneto e Lombardia.

Nella parte trentina del lago è possibile svolgere attività acquatiche slow, come vela, windsurf, oppure percorsi di trekking come il sentiero Busatte tempesta, cascate del Varone o Punta Larici, che permette di vedere il Lago da una prospettiva maestosa e a 360 gradi; nella parte bresciana del lago di Garda, numerose sono le presenze delle terrazze panoramiche e le grotte dedicate al poeta illustre Catullo.

Lago di Garda e Malcesine
Lago di Garda e Panorami

Tra i percorsi naturalistici e zoonaturalistici vi sono il Parco Zoo Natura Viva, che ospita più di 1500 animali e il parco Giardino Sigurtà, che ospita specie floreali provenienti da tutto il mondo.

Lago di Garda e Giardini floreali

Nel lago di Garda ed entroterra non mancano i Santauri, come quelli di Madonna della Corona a Spiazzi, della Madonna della Salute, Madonna del Soccorso a Costermano, Santuari del Frassino a Peschiera, Eremo di San Colombano a Riva del Garda, Eremo di San Giorgio, etc.

Lago di Garda, Chiese e Santuari

Di seguito si riporta una tabella riassuntiva delle principali experiences slow nel Lago di Garda:

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