Monte baldo
Monte Baldo slow

Monte Baldo

Il Monte Baldo fa parte delle Prealpi Gardesane e, assieme al Monte Altissimo di Nago, formano la catena del Baldo, che si estende per 40 km e ha una superficie di circa 320 km.

Il Monte Baldo si trova per tre quarti in territorio veronese e per un quarto in quello trentino e divide  il lago di Garda fra le province di Trento a nord, Verona ad est e Brescia ad ovest. Il Lago di Garda infatti ha una superficie di 370 km², si trova a 65 metri sul livello del mare e la sua profondità massima è di 365 metri. Il fiume Sarca è il principale immissario fra i 25 affluenti, fra i quali l’Aril di Cassone nel Comune di Malcesine, che con i suoi 175 metri di lunghezza è considerato il fiume più corto del mondo. L’unico emissario è il fiume Mincio.

Il fiume più corto del mondo: Aril, Cassone

Sul lago ci sono cinque piccole isole: dell’Olivo, di Sogno, del Trimelone, di Garda e San Biagio. Le prime tre si trovano fra Malcesine ed Assenza, le ultime due a San Felice del Benaco.

Le cime del Baldo sono state tra le poche vette della catena alpina a restare fuori dalla morsa dei ghiacci durante le ere glaciali e migliaia di specie selvatiche hanno trovato casa proprio sul Baldo; inoltre il Monte Baldo, essendo situato nelle medie latitudini, ha la fortuna di un microclima controllato dalla presenza del Lago di Garda. Il suo bacino, infatti, mitiga il clima: temperato in inverno, fresco e arieggiato in estate. La temperatura minima dell’acqua in inverno è di 5/6 °C, quella massima in estate di 25/27 °C e i venti del lago sono termici e nascono dalla differenza delle condizioni atmosferiche fra basso e alto lago; il Pelèr, il vento da nord, scende dai monti verso la pianura al mattino e l’Ora, il vento da sud, risale verso i monti il pomeriggio.

Monte Baldo e castelli

Sul Baldo si trovano quasi il 50% di tutta la flora delle Alpi ed è per questo che il Baldo è conosciuto anche come “Hortus Europae”.

Salendo dal lago verso le cime si notano le variazioni di clima e vegetazione; in basso si trova la fascia sempreverde del lago, con una vegetazione mediterranea: olivi, viti, oleandri, agrumi e lavanda; verso i 400 metri si trovano i boschi di quercia e castagno seguiti poi, verso gli 800 metri, dal frassino e dal pino silvestre. Sopra i 1000 metri iniziano i boschi di faggio, con esemplari plurisecolari, che oltre i 1600 metri lasciano il posto agli abeti, gigli, genziane, gerani argentati, nigritelle, stelle alpine e orchidee selvatiche, alcune molto rare. Anche la fauna è speciale, infatti è possibile trovare farfalle, marmotte, ghiri, caprioli, camosci, scoiattoli e lepri, vipere, aquile reali, falchi, civette e picchi.

Non mancano due zone protette, situate nel versante ovest dove è proibito uscire dal sentiero, raccogliere fiori, frutti, funghi, fauna e minerali, accendere fuochi e passare in bici o con i cani.

Non ci si innamora del Baldo solo per i suoi famosissimi panorami, ma vivere il Baldo significa anche chinarsi più volte per fotografare quel fiore particolare, notare un fossile, visitare le malghe o fermarsi una notte in rifugio, avvistare i camosci all’alba e rimanere impietriti davanti alla potenza dei paesaggi di cresta.

Per raggiungere il Monte Baldo, suggestivo è partire dalla funivia Malcesine Monte Baldo e salire su di essa. La funivia è aperta dieci mesi l’anno ed è composta da tre stazioni.

La stazione a valle si trova a Malcesine in via Navene Vecchia 12. La stazione intermedia si trova a San Michele a 580 metri di quota circa. La stazione a monte si trova sul Monte Baldo, in località Tratto Spino a 1780 metri.

La cabina del secondo tronco fa un giro completo di 360gradi durante la corsa. Il panorama da lassù è strepitoso.

cabine funivia con vista lago

Di seguito è possibile trovare i percorsi di trekking sul Baldo, già filtrati con la lente slow: clicca qui .

Per chi si trova ad esplorare il Monte Baldo, ecco un elenco dei rifugi che si possono visitare in estate e in inverno durante le escursioni naturalistiche a piedi, le ciaspolate sulla neve o le escursioni in mountain bike. A poca distanza dalla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo, a un’altitudine di circa 1800 metri, si trova la Locanda Baita dei Forti. Al suo interno si trova un bar ristorante, che offre gustose pietanze della tradizione trentina, una Biosauna, alcune camere dove poter soggiornare e la possibilità di noleggiare attrezzatura sciistica.

panoramica sulla funivia

Un’altra tappa per chi sale sul Monte Baldo con la funivia da Malcesine è la baita la Capannina.  

Inoltre,per chi si ferma alla stazione intermedia della Funivia di Malcesine, oppure sale da Malcesine passando per la strada Panoramica, è possibile fare una sosta per mangiare, ma anche passare la notte, alla Locanda Monte Baldo

A poca distanza da Ferrara di Monte Baldo, per la precisione in località Novezzina a circa 1400 metri d’altezza, si può trovare il Rifugio Cedron. 

A un’altezza di circa 2100 metri, per chi raggiunge la cima di Punta Telegrafo, si trova il rifugio più alto del Monte Baldo che rappresenta un punto ristoro semplice, che si rifà ai classici rifugi alpini offrendo, oltre a dei piatti genuini e gustosi, la possibilità di soggiornare per la notte in camere pratiche ma confortevoli.

Il Rifugio Chierego, raggiungibile da San Zeno di Montagna, o da Spiazzi, si trova ai piedi di Cima Costello, a circa 1900 metri di altezza. Nella bella stagione è possibile anche mangiare sulla terrazza esterna con vista sulla Val d’Adige e il Lago di Garda, oppure pernottare in una delle camere presenti in struttura. A non molta distanza dagli impianti Prada-Costabella, purtroppo chiusi ormai da diversi anni, a un’altezza di circa 1800 metri svetta anche il Rifugio Fiori del Baldo. 

Uno dei pochi rifugi sul Monte Baldo ad essere privo di barriere architettoniche è il rifugio Novezzina che si trova a poca distanza da Ferrara di Monte Baldo, nella località che porta lo stesso nome, all’interno dell’Orto Botanico del Monte Baldo. 

A circa 1450 metri, a non molta distanza dal centro abitato di Ferrara di Monte Baldo, si trova la località Novezza, dove sorge l’omonimo Baito in cui tutto l’anno si producono ottimi formaggi nel caseificio di proprietà e dove è possibile assaggiare alcuni dei prodotti in loco nell’adiacente ristorante e, per i più interessati, partecipare a una visita del caseificio.

Una Malga con annesso piccolo caseificio, e agriturismo, in cui è possibile assaggiare una tipica cucina montana, che predilige l’utilizzo di ingredienti della zona è il Baito dei Santi.

A poca distanza dalla stazione intermedia della Funivia di Malcesine era celebre, tra gli amanti della montagna e quelli della buona tavola Baita Prai (Ex Rifugio Kira), attualmente è chiuso.

Vivere il Monte Baldo in modo slow significa anche esplorare il territorio con il cavallo. Clicca qui per visionare i percorsi slow con il cavallo.

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