Lago di Garda Slow

Aril, il fiume slow

C’è un fiume che scorre tra le case di un piccolo borgo sul lago di Garda, un piccolo fiume che si vanta di essere il più corto del mondo, come chi si addentra quei territori può leggere sull’informativa. Si chiama Aril, anche se i locals lo chiamano Ri.

 

Tutto nasce da una risorgiva nel centro storico di Cassone, nel Comune di Malcesine , un piccolo borgo edificato tra le pendici del monte Baldo e il lago di Garda, lungo la riviera degli ulivi. Il clima è mite e permette a palme, agrumi e ulivi di crescere rigogliosi, unendo i loro profumi a quelli della macchia mediterranea, tipica di questi territori. 

Cassone dista 4 chilometri da Malcesine, ed è facilmente raggiungibile anche attraverso la suggestiva pista ciclopedonale che segue tutto il lago. Ed è proprio quando si arriva nel piccolo borgo che, ai piedi del poggio roccioso, vicino alla chiesa parrocchiale dei Santi Benigno e Caro, si trova la sorgente del fiume Aril, che, in modo slow, si ispessisce sempre più, e scorre per i suoi 175 metri di acque limpide e fresche, prima di raggiungere il suo destino, tuffandosi nel Grande Lago.

La sua acqua è sempre limpida, fresca e cristallina, in quanto sgorga da una sorgente di acqua potabile, che solo 20 anni fa era collegata direttamente alla rete idrica di Malcesine. Ma questo fiume, come a testimonianza della sua forza, tra il 1889 e il 1913, è stato collegato a una piccola centrale idroelettrica che forniva elettricità a due mulini e a un frantoio.

Già, solo 175 metri attraverso il borgo, pochi ma sufficienti per passare sotto tre ponti e formare una piccola, ma suggestiva, cascata artificiale. 

Lungo il suo corso, passeggiando lungo le sue rive o ammirandolo dai ponti che uniscono le due sponde, si possono vedere le case colorate, i fiori, il museo del lago e della pesca, e sentire il rumore dell’acqua che scorre, sino ad arrivare al piccolo e romantico porticciolo dove, quasi protetto dall’antica torre chiamata Toresela, si fonde con le acque più calme e profonde del Garda. 

Ricco di flora e fauna, il fiume Aril è meta di trote, che in qualunque periodo dell’anno risalgono dal lago, sfidando le correnti, per andare a riprodursi in acque più limpide e fresche. Infatti non è inusuale scorgere qualche famigliola ittica percorrere in senso inverso il breve corso del fiume, mettendosi anche a favore di obiettivo, per regalarti un ricordo ancora più suggestivo di questo luogo.

Durante le feste natalizie, alla sorgente del fiume Aril, puntuale da oltre 20 anni, si può ammirare il grande presepe galleggiante dall’Associazione Amici del presepio di Cassone, definito uno dei più belli dell’intero lago di Garda. Chi visita il borgo in questo periodo dell’anno, magari per una piccola tappa lontano dalla frenesia dei mercatini di natale più grandi, verrà investito da uno spettacolo slow di luci, colori e sculture che rappresentano il vero artigianato di Malcesine (foto di Franco Lanfredi). 

Aril è un fiume che non ha il tempo di annoiarsi, che non conosce ostacoli e deviazioni , che non si lascia influenzare né dalle stagioni né dal clima. È un fiume slow, che vive intensamente ogni istante e ogni metro del suo corso e sa regalare emozioni e sorprese a chi lo incontra. Aril rappresenta lo spirito di questo borgo incantato abbracciandoti dolcemente col suo breve, ma intenso fragore.

A.B.

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